Oggi il nostro discorso riparte proprio dal punto in cui si è fermato la scorsa settimana.
Insieme all’economista Christian Marazzi ci eravamo addentrati nella relazione tra valuta e politica globale, toccando il delicato tema della de-dollarizzazione e di quanto la Cina stia lavorando per costruire, diciamo così, un sistema multipolare anche nel campo della moneta.
Oggi riprendiamo facendo il punto sulle nuove crisi bancarie cominciate nel cuore del mondo economico-finanziario occidentale: la Silicon Valley e la Svizzera. Secondo Christian Marazzi c’è un nesso tra le politiche della Federal Reserve e un tentativo politico di repressione delle lotte operaie e dei tentativi della Cina e di tutti quelli che sperimentano forme di de-dollarizzazione. Ce lo spiega meglio, ancora una volta, proprio Christian Marazzi.
A proposito di finanza, ve lo ricordate Jack Ma, il fondatore di Alibaba, il gigante dell’e-commerce? Dopo due anni e mezzo lontano dai riflettori è ricomparso nella natia Hangzhou, annunciando l’avvento di “un’era digitale guidata da intelligenza, creatività, responsabilità e pensiero indipendente”. Jack Ma fa da testimonial al governo cinese che intende tranquillizzare la comunità imprenditoriale e attirare gli investitori internazionali dopo i chiari di luna degli anni segnati dal Covid? Annuncia l’avvento di un nuovo “balzo tecnologico”, per cui tutta la Cina è chiamata a mobilitarsi?