Proprio nei giorni in cui il Nord Italia è alle prese con pesanti piogge, raggiungiamo il direttore di ANBI Piemonte Mario Fossati per ragionare sul problema che sembra stare all’estremo opposto: la siccità.
Ma questo non è affatto un paradosso: è proprio la conseguenza più lampante della crisi climatica, che genera una estremizzazione dei fenomeni meteorologici di ogni tipo, dalle siccità intense alle piogge abbondanti. Lo conferma proprio Fossati, che ripercorre il lungo periodo di carenza idrica cominciato nel 2022 e poi sfociato nella primavera del 2023 nella terribile alluvione in Emilia-Romagna.
Non significa che ogni periodo privo di precipitazioni si chiude in un’inondazione. Significa che questo tipo di estremità convivono e, soprattutto, che un periodo di pioggia non basta a scongiurare una siccità di lungo periodo. Sappiamo che le temperature continueranno a salire e questo porterà ad un calo delle risorse idriche, tanto più se si tratta dei preziosissimi serbatoi nevosi e dei ghiacciai, in forte calo da diversi anni.
Puoi ascoltare qui l’intervista: