Nella giornata di lunedì 3 febbraio si è riunito presso il Grattacielo Piemonte il tavolo di crisi dedicato alla vertenza della Te-Connectivity di Collegno, azienda specializzata nelle produzione di connettori per l’automotive, che aveva annunciato la cessazione dell’attività entro il 2025 dello stabilimento di Collegno che occupa attualmente circa 220 persone. Hanno partecipato i rappresentanti dell’azienda, i sindacati e l’Agenzia Piemonte Lavoro. Dalla seduta non sono emerse novità sostanziali, se non la conferma dell’interessamento di tre realtà produttive al sito di Collegno su cui però non sono stati forniti ulteriori dettagli. Inevitabilmente il fattore tempo si fa sempre più critico dal momento che gli ammortizzatori sociali andranno in scadenza ad agosto di quest’anno. Il tavolo di crisi si aggiornerà il 7 aprile per fare il punto sugli sviluppi e le prossime fasi del processo di reindustrializzazione.
Ai nostri microfoni Giorgia Perrone di Fiom Cgil fa il punto della situazione