Continua la mobilitazione dei lavoratori del settore metalmeccanico per la situazione di stallo sul rinnovo del contratto nazionale. A scioperare per 2 ore nella giornata di ieri è stato il personale dello stabilimento Leonardo di Caselle al quale, secondo quanto riportano i sindacati, hanno aderito in circa 600 persone. Nel comunicato congiunto le sigle sindacali hanno sottolineato come le distanze con la controparte datoriale non riguardino soltanto gli aspetti economici, ma anche la visione del futuro industriale del Paese. “Crescita e sostenibilità– si legge nella nota –si ottengono solo riducendo i salari e incrementando la produttività anche attraverso la riduzione di orario di lavoro, la formazione e la gestione delle transizioni in atto”. Numerose le aziende del territorio che nei giorni scorsi hanno aderito alla mobilitazione, tra cui Microtecnica, Thales, Flexball, Avio Rivalta, Alessio Tubi.
Ai nostri microfoni Ugo Bolognesi di Fiom Cgil illustra la situazione.