A Torino, da venerdì 14 a domenica 16 marzo, torna Slavika, il primo festival italiano dedicato alle culture slave, organizzato dall’associazione culturale Polski Kot, con il sostegno del Consolato della Repubblica di Polonia in Milano, dell’Istituto polacco di Roma, e con il contributo del Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne dell’Università di Torino e di Arci Torino. La rassegna, nata nel 2015, giunge all’ottava edizione, che pone l’attenzione a temi legati all’ecologia e all’attivismo ambientale nei Paesi slavi. Sede principale del festival torna a essere l’Unione Culturale Franco Antonicelli, ma alcuni appuntamenti avranno luogo nelle aule dell’Università di Torino (a Palazzo Nuovo e nel Complesso Aldo Moro) e al Circolo dei Lettori. Tra le novità di quest’anno i workshop di traduzione letteraria, che permetteranno una partecipazione e un coinvolgimento attivo da parte del pubblico. L’appuntamento inaugurale è affidato a una lezione aperta sul colonialismo nella letteratura russofona condotta da Egana Džabbarova, scrittrice russofona ed esperta di teoria decoloniale, che avrà luogo venerdì 14 marzo alle 18 nel Complesso Aldo Moro dell’Università di Torino. Il programma completo su https://linktr.ee/polskikot
Ai nostri microfoni Anna Mangiullo del comitato organizzatore