L’undicesima edizione del festival organizzato da Renken ETS propone un filo conduttore che presenta a Torino esperienze, suoni, sapori e testimonianze afrodiscendenti
Dal 5 al 19 giugno 2025 a Torino si tiene l’undicesima edizione di Creativafrica, festival delle culture africane presentate attraverso i loro suoni, i loro sapori e le loro voci. Questo festival è organizzato da Renken ETS, il tema scelto quest’anno è afrodiscendenze.
“Creativafrica è un festival delle culture africane che ha l’obiettivo di portare a Torino diverse esperienze afrodiscendenti. Quest’anno vogliamo porre l’accento sulle afrodiscendenze dal punto di vista della musica, della danza. Ciò che caratterizza il festival sono i talk, i laboratori di cucina e di altre attività manuali. Il nostro obiettivo è creare un ponte tra diverse culture legate all’eredità africana in Europa e nel continente americano. Ciò che proponiamo è un possibile nuovo sguardo sull’intreccio tra comunità afrodiscendenti del nostro continente e dell’America Latina”, ha raccontato in diretta a Café Bleu la responsabile della programmazione per Renken ETS, Miriam De La Paz.
Oltre alla sede di Jigeenyi, sono previsti tre appuntamenti esterni. Il 14 giugno, alla Lavanderia a Vapore di Collegno, va in scena un evento condiviso con il programma di Interplay 25, mentre al Magazzino sul Po sono previsti due concerti.
Tutto il programma della manifestazione lo riportiamo a questo link. Nel podcast disponibile all’inizio di questo articolo che riporta l’intervento di De La Paz su RBE, un contenuto ascoltabile anche su Spreaker e su Spotify, sono raccontati diversi dettagli su Creativafrica 2025. In particolare emerge un ragionamento: a che punto è il riconoscimento delle culture afrodiscendenti in Italia?