Insieme al regista Francesco Eppesteingher abbiamo scoperto il retroscena del documentario che racconta il lavoro di colui che nell’Africa Occidentale in 40 anni ha creato più di 500 radio FM rurali comunitarie
Il 17 novembre 2025 è uscito nei cinema “Radio Solaire – radio diffusion rurale”, film di Federico Bacci e Francesco Eppesteingher prodotto da Materiali Sonori Cinema. Il documentario racconta la storia di Giorgio Lolli e del suo lavoro di creazione di radio FM in Africa durato più di 40 anni. Per scoprire il retroscena di questo film, in diretta a Café Bleu abbiamo incontrato Eppesteingher. Chi era Giorgio Lolli? Com’è nato Radio Solaire?
“Nel 2005 Federico, il mio socio, voleva fare un documentario sulle radio rurali in Africa. Mi disse che a Bologna abitava un personaggio che creò molte di queste emittenti. Attraverso una serie di contatti riuscimmo ad arrivare a Giorgio Lolli, anche se all’epoca era in Africa. Dopo 15 anni incontrai Giorgio, non poteva più viaggiare. Accettò di raccontarci la sua storia, quando ci incontrammo a casa sua c’era un tavolo pieno di videocassette. Prima di essere un operatore radiofonico, Giorgio era un tecnico video. Lui fu il primo a riprendere la stazione di Bologna poco dopo la strage del 2 agosto 1980. Guardammo insieme quel materiale e da lì partì il nostro lavoro e la nostra conoscenza. Dopo la morte di Giorgio, avvenuta nel 2023, io e Federico siamo andati al confine tra Mali e Mauritania per realizzare una radio dedicata a lui”.
Com’è strutturato il documentario? Nel podcast disponibile all’inizio di questo articolo, un contenuto che si può ascoltare anche su Spotify e su Spreaker, insieme a Eppesteingher scopriamo in che modo Radio Solaire racconta la storia delle prime radio FM libere, rurali e comunitarie nell’Africa occidentale. Il regista racconta molti interessanti dettagli di questa affascinante storia sottolineando l’attuale importanza delle radio rurali comunitarie nel continente africano.
Radio Solaire è stato proietattato in diverse città della Toscana, dell’Emilia Romagna e in Lombardia. Lunedì 12 gennaio alle 21 è in programma la proiezione del film al Cinema Massimo di Torino.



