Sclavi e Giornelli ci invitano a pensare all’ascolto attivo come ad una dimensione importante che si distingue dall’ascolto normale perché presuppone una relazione e la volontà di stare in relazione, di riconoscere che la persona che abbiamo di fronte ha le sue ragioni ed è intelligente. E’ importante pensare che il conflitto sia inevitabile perché… from 460 – Nelle scuole felici si ascolta – Intervista a Sclavi e Giornelli