Abbiamo intervistato Enzo Barnabà, scrittore siciliano e storico francesista. Nel 2015 ha scritto un libro riportando alla memoria una pagina di razzismo e morte non troppo conosciuta: il massacro di Aigues-Mortes in Francia, più precisamente in Camargue, da parte dei residenti francesi contro gli italiani emigrati per lavorare. “La folla inferocita, aizzata ad arte, attacca gli italiani recatisi a svolgere l’infame lavoro estivo nelle locali saline. Dieci operai italiani vengono linciati, centinaia di altri si salvano per miracolo. Episodi di razzismo che ci colpivano quando i migranti eravamo noi”, si legge nel libro. A Pinerolo si è scoperta una targa e si è tenuto uno spettacolo teatrale, al Teatro del Lavoro, dal titolo “Cloruro di Odio”. Fa sapere l’autore. «Purtroppo nella lapide c’è un errore, Vittorio morì un mese dopo, il 17 settembre, di tetano dopo atroci sofferenze in seguito alle ferite riportate durante gli scontri del 17 agosto», come riporta il documento originale allegato sotto, fornito dal professor Barnabà
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