Ha inaugurato a Frossasco, al museo dell’Emigrazione, la mostra Exodos. Si potrà vedere, gratuitamente con entrata a offerta libera al museo, fino a giovedì 24 maggio. La mostra è stata realizzata dalla Regione Piemonte e dagli Allievi del Master in Giornalismo Giorgio Bocca, e all’inaugurazione era presente anche l’Assessora alle Pari opportunità, ai Diritti civili e all’Immigrazione Monica Cerutti. Affronta il tema dell’immigrazione osservandolo da tre diversi punti di vista: quello dell’esperienza e della narrazione internazionale, quello del sistema di accoglienza e quello degli strumenti di inclusione della Regione Piemonte.
Ci sono le immagini e i video realizzati da dieci fotoreporter: Marco Alpozzi, Mauro Donato, Max Ferrero, Mirko Isaia, Giulio Lapone, Matteo Montaldo, Giorgio Perottino, Andreja Restek, Paolo Siccardi e Stefano Stranges e due videomaker indipendenti torinesi, Stefano Bertolino e Cosimo Caridi realizzati tra il 2014 e il 2016 in alcuni dei momenti e dei luoghi più drammatici dell’emergenza profughi, come le isole di Lesbo e Kos, la frontiera di Idomeni, la giungla di Calais, ma anche i Balzi Rossi vicino a Ventimiglia o il mare al largo di Lampedusa.
L’esposizione intende fornire un punto di vista sulla crisi dei migranti con un reportage collettivo e raccontarne il “volto umano” partendo dalle persone, dagli sguardi e dalle storie, valorizzando quanto costruito in questi anni nei territori del Piemonte sul tema dell’accoglienza e dell’integrazione, come ci racconta la conservatrice del Museo dell’Emigrazione di Frossasco, Carlotta Colombatto.
Nel resto della puntata abbiamo intervistato Alessandro Battaglia, coordinatore del coordinamento Torino Pride. Ci ha parlato della festa delle famiglie a Torino.