In Piemonte non piove da oltre 50 giorni, la portata di fiumi e corsi d’acqua è ridotta e l’innevamento della montagne è scarso per il periodo dell’anno. Arpa Piemonte ha segnalato che stiamo vivendo “uno dei 15 periodi secchi più lunghi registrati in Piemonte negli ultimi 63 anni” facendo il punto sulla situazione idrica piemontese.

Le portate dei corsi d’acqua del reticolo idrografico principale e secondario della Regione presentano ovunque scostamenti negativi rispetto alla media storica di riferimento; molto significativi i deficit nel bacino del Sesia a nord, del Pellice e del Maira a ovest e della Bormida a Sud dove si supera il -70%. 

Insieme a Daniele Cat Berro della Società Meteorologica Italiana (SMI), facciamo il punto sul periodo secco che sta attraversando il Piemonte e sulle sue cause relative alla situazione metereologica.

Più in generale l’intervista è anche l’occasione per ragionare su come leggere questo periodo alla luce della crisi climatica. Quand’è che capiamo che un fenomeno come quello che stiamo vivendo è inscritto in una situazione climatica più generale e quando è invece va considerato come un dato puntuale? Come vanno letti i dati e quanto sono importanti le serie storiche per capire il presente?

L’intervista