Riprendono alla Fondazione Centro Culturale Valdese di Torre Pellice gli appuntamenti del ciclo Storie per la Storia.
Quattro incontri online che, come ci ricorda la presidente della Fondazione CCV Bruna Peyrot, si basano su una linea di pensiero ormai confermata: “Vogliamo raccontare dei piccoli episodi, delle biografie, degli eventi che tanto piccoli poi non sono, perché attraverso di loro si legge il movimento della storia, nei contesti che queste biografie possono rappresentare. L’altra caratteristica che unisce le nostre Storie per la Storia è il legame con la cultura protestante e valdese in particolare”.

Il primo appuntamento, mercoledì 9 novembre, sarà dedicato alla figura di Lidia Pöet, prima donna avvocata in Italia. Nel dialogo con Clara Bounous e Cristina Ricci, autrici di due recenti studi su Lidia Pöet, verranno ripercorse la vita della prima avvocata d’Italia e la sua “resistenza”, il suo impegno per i diritti e le sue radici valligiane. Una vita trascorsa mettendo al servizio degli ideali in cui crede le sue competenze e le sue energie, svolgendo tra l’altro un ruolo importante nei congressi femministi e come presidente del Comitato pro voto donne. Una donna, Lidia Pöet, che ha viaggiato in tutta Europa e che ha ricevuto dal presidente francese Félix Faure il titolo d’Officier d’Académie.

I successivi incontri saranno i seguenti:
– mercoledì 16: I doveri dell’uomo di Giuseppe Mazzini: influenze protestanti, con Danilo Bruno
– mercoledì 23: Un amore. Lettere fra Karl Barth e Charlotte Von Kirschbaum con Beata Ravasi e Fulvio Ferrario
– mercoledì 30: Il bisogno di leggerezza con Angelo Cassano

L’appuntamento è sempre alle ore 17,30 sul canale Youtube o pagina FB della Fondazione Centro Culturale Valdese.

Intervista con Bruna Peyrot