Presentiamo il libro “Tra il fare e il dire. Parole per una diaconia evangelica” (ed. Claudiana) con l’autore Gabriele De Cecco.

Gabriele De Cecco ha lavorato per anni nella Diaconia, è stato anche direttore del centro servizi per anziani Il Gignoro di Firenze e Direttore della Diaconia Valdese Fiorentina. Il suo libro nasce quindi anche da riflessioni maturate durante la sua decennale esperienza.

Diaconia è il termine con cui si indica il servizio sociale verso il prossimo e con il prossimo. Che importanza ricopre il dire, oltre alla concretezza del fare?
La Diaconia non può che mettere in primo luogo il fare, questo è certo – ribadisce De Cecco – Ma il mare che sta in mezzo tra il dire e il fare si può guardare anche dall’altra parte, e questo “dire” può diventare anche la possibilità di fare meglio. Forse possiamo fare in modi diversi, cose diverse, accettare di fare alcune cose e altre cose no. C’è qualcosa che va pensato. Nella Diaconia non si finisce mai di imparare, questo libro nasce dopo trent’anni di percorsi fatti con molte persone interessanti e piene di passione nel loro lavoro. L’idea è di ricapitolare ciò che si è fatto e raccontarsi, cercare di costruire da ciò che si è vissuto un discorso di senso che coinvolga anche l’aspetto teologico, filosofico“.

Quali sono però gli attuali sviluppi sociali, le sfide del Terzo settore? “Quello che stiamo facendo come evangelici è molto importante sia sul piano dell’immigrazione che in molti altri contesti. Ciò che cerco di discutere anche nel libro è che anche nei nostri ambiti dobbiamo cercare di non ancorarci, di non lasciarci mettere in uno schema di rincorsa ai bisogni senza riuscire a ragionare“.

Il libro sarà presentato alla libreria Claudiana di Firenze giovedì 15 dicembre.

Ascolta l’intervista completa con Gabriele De Cecco