Riprendono le attività di coordinamento di animazione giovanile tra le chiese valdesi del I distretto (val Pellice, val Chisone e Germanasca, pinerolese).
Per mettere in atto il nuovo progetto presentato alla Conferenza distrettuale 2022, la CED, Commissione Esecutiva Distrettuale, ha affidato il ruolo di coordinatrice ad Anais Scaffidi Domianello.

Spiega il pastore Stefano D’Amore, attuale presidente CED: “In questo primo anno Anais sarà affiancata da due membri della CED e dedicherà otto ore alla settimana al progetto di animazione. Il suo compito principale sarà quello di “mappare” la situazione giovanile esistente, prendendo contatto con gruppi, singoli e chiese, per sondarne storia, bisogni, contributi, funzionamento, criticità, punti di vista. Un aspetto interessante è che questa ripartenza nasce anche nel segno di una collaborazione con la CSD, aspetto che, come già segnalava la Conferenza Distrettuale, può portare un valore aggiunto al Progetto e permettere la condivisione di esperienze, competenze e visioni per un lavoro giovanile più efficace e stimolante“.

Una delle grandi “lamentele” delle nostre chiese è: i giovani non partecipano, non sono attivi nelle comunità, non riusciamo a raggiungerli, dopo il catechismo e la confermazioni spariscono. Ma sarà davvero così?
Ho fatto parte di diverse realtà giovanili e posso dire che sono convinta profondamente del contrario -racconta Anais – I giovani ci sono, hanno volontà di incontrarsi, come abbiamo notato dall’ottima partecipazione ad alcune attività proposte. Certo ascoltare i giovani non è facile, richiede una certa dose di impegno. Non è scontato nemmeno che mettendo insieme delle persone si crei un gruppo che poi continua a trovarsi nel tempo. L’impegno quindi è costante e va coltivato ma per fortuna abbiamo delle risorse dalla nostra parte perché ci sono tante persone che mettono entusiasmo ed energia nelle attività che organizzano. Questo è un bel messaggio, che passa, si percepisce. I giovani che partecipano sono quindi più motivati, si sentono di essere parte di qualcosa“.

Da comunità si crea comunità, quindi, attraverso la costanza, la voglia di costruire, la passione e il senso di condivisione e partecipazione. E un coordinamento di animazione giovanile può certamente aiutare a migliorare la comunicazione tra le chiese, favorendo la partecipazione ad eventi ed iniziative.

Per informazioni, si può scrivere a animazioneprimodistretto@gmail.com.

Intervista con Anais Scaffidi Domianello