Si è svolta nella giornata di martedì 3 dicembre la quarta edizione di Orizzonte Legno, il convegno annuale del gruppo merceologico Associazione Legno dell’Unione Industriale di Torino, che raggruppa oltre 30 imprese per più di 500 addetti, organizzato con il contributo di Banco Azzoaglio, Conlegno e Rilegno. Dai dati presentati è emerso un quadro di sostanziale solidità, con un apprezzabile volume di ordini anche per l’inizio del 2025, tuttavia con la consapevolezza di un contesto fluido e volatile che richiede una seria pianificazione strategica. Nel dettaglio, nei primi otto mesi dell’anno il comparto ha visto una produzione in calo del 3,9% secondo i dati Istat nazionali, dovuto alla conclusione del Superbonus per il risparmio energetico, che nel 2024 nei primi quattro mesi ha ancora attivato lavori per 14,5 miliardi, e nei quattro mesi successivi solo 728 milioni. Ai nostri microfoni il vice presidente dell’Associazione Legno di Unione Industriali Torino Davide Benedetto analizza la situazione del comparto legno
Orizzonte legno: cauto ottimismo dei produttori torinesi
Un comparto solido in un contesto di incertezza