Momento che può essere sublime o terribile in base cosa si sta aspettando. Come diceva già una nota pubblicità televisiva, in fondo il piacere è l’attesa del piacere stesso, mentre l’attesa di una visita medica o di un’iniezione non si vivrà con la stessa gioia.
I momenti dell’attesa sono entrati spesso nella letteratura, soprattutto poetica, perché evocano sensazioni particolari, di speranza oppure di noia infinita.

E poi c’è l’angoscia, come scrive Giovanni Pascoli nella poesia X agosto: i pulcini attendono che papà rondine torni col cibo, i bambini attendono che il padre torni a casa con dei doni. Attese vane in entrambi i casi.

Ma quello che tutti stiamo aspettando in questi giorni è il Natale. Ecco come la redazione di Radio Beckwith vive i giorni in attesa della feste.

C’è un tipo di attesa particolare, quella delle liste. C’è l’attesa dal medico e in ospedale che accompagna le vite di molti pazienti, quelli che sono costretti a passare molto tempo nelle strutture sanitarie. Sono luoghi e momenti che creano angoscia, meglio quindi avere qualcosa da fare, pensare ad altro, magari con un libro.
Un libro fatto apposta esiste, riunisce un gruppo di scrittore che ha dato il proprio contributo particolare per riempire quelle pagine. La curatrice è Cristina Zagaria, che è scrittrice e giornalista.

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