Sandro Plano, sindaco di Susa e presidente dell’ Unione Montana val Susa, ha scritto insieme ai colleghi dei comuni dell’Unione che contrastano il progetto della linea ad alta velocità Torino-Lione, una lettera al governo francese per dissuaderli dal proseguire nel progetto transfrontaliero.
La Ministra dei Trasporti francese, Elisabeth Borne, ha affidato al Conseil d’Orientation des Infrastructures, il COI, presieduto da Philippe Duron, il compito di “definire entro la fine di gennaio 2018 una strategia sostenibile e una programmazione delle azioni da realizzare nel prossimo decennio”. Questa programmazione indicherà, tra gli altri progetti, anche il futuro della Torino-Lione.
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In questo contesto il Presidente dell’Unione Montana Valle Susa Sandro Plano ha inviato il 4 gennaio 2018 un articolato documento a Philippe Duron, controfirmato dagli altri sindaci valsusini, che conferma che “questo progetto avrebbe un impatto fortemente negativo sulla Valle Susa e sul bilancio dello Stato italiano”.
Abbiamo intervistato Sandro Plano che ci ha dichiarato: «Visto che la Francia ultimamente ha espresso dubbi e perplessità sulla Torino-Lione, con questo documento indichiamo tutti gli aspetti negativi e le ragioni del no alla sua realizzazione. Sono le stesse ragioni che ripetiamo da anni ma era importante comunicarle in modo ufficiale al governo francese che entro 15 giorni definirà il suo piano decennale sulle infrastrutture. Speriamo che tra queste non ci sia la Torino-Lione. Abbiamo ricordato al governo francese l’enorme costo che supera gli 8 miliardi di euro e la necessità di riqualificare l’attuale linea, utilizzata solo al 15 % delle sue potenzialità e capacità».