Le poesie di Clarice Lispector si uniscono al mix elettronico di Moon Safari.

(Dá-me a tua mão)
Dammi la tua mano:
voglio dirti ora
come sono entrata nell’inespresso
che da sempre è la mia ricerca cieca e segreta.
Come sono entrata
in ciò che esiste tra il numero uno e il numero due,
come ho visto la linea del mistero e del fuoco,
una linea ambigua.
Tra due note musicali c’è una nota,
tra due fatti esiste un fatto,
tra due granelli di sabbia per quanto uniti siano
c’è un intervallo di spazio,
c’è un sentire che è all’interno del sentire
negli interstizi della materia primordiale
c’è questa linea di mistero e di fuoco
che è il respiro del mondo,
e il respiro continuo del mondo
è ciò che sentiamo
e che chiamiamo silenzio.

Clarice Lispector

In questo nuovo episodio in podcast di Moon Safari, le esplorazioni musicali al chiaro di luna si uniscono ai versi della poetessa brasiliana di origine ucraina Clarice Lispector.

Nata il 10 dicembre 1920, esattamente 100 anni fa, la scrittrice è a pieno titolo considerata una delle più importanti autrici della letteratura latinoamericana del Novecento.
Hélène Cixous arrivò ad affermare che nella letteratura brasiliana vi è uno stile A.C. (Antes de Clarice – prima di Clarice) e D.C. (Depois de Clarice – dopo Clarice).
Una delle caratteristiche principali della scrittura di Clarice è la capacità di andare oltre qualsiasi definizione; quello che ci colpisce personalmente è la sua abilità nel dare voce empatica ai suoi personaggi e a trasmettere il loro lato più istintivo. Ne è esempio Vicino al cuore selvaggio, una delle prime opere scritte in America Latina a raccontare la donna in modo così intimo e profondo.

«In che modo un pittore, uno scultore, un artista non è specchio del suo tempo? Io parlo di angoscia, di sentimenti umani, c’è qualcosa di più empatico di questo?».

«In che modo un pittore, uno scultore, un artista non è specchio del suo tempo? Io parlo di angoscia, di sentimenti umani, c’è qualcosa di più empatico di questo?».

Clarice si svelò così alla rivista Manchete. Ancora oggi la scrittrice racconta ciò che non si riesce a spiegare con le parole. Le nostre paure, le piccole sorprendenti meraviglie quotidiane. La Lispector descrive perfettamente gli istanti e la nostra esistenza, come notò João Guimarães Rosa che un giorno, incontrandola, le disse: “Clarice, io non ti leggo per la letteratura ma per la vita”.

Moon Safari rende omaggio alla scrittrice che a poco più di 20 anni rivoluzionò la narrativa brasiliana con il suo già citato primo romanzo, Perto do coraçao selvagem (Vicino al cuore selvaggio). Nel podcast proponiamo la donna Clarice e il suo lato più poetico.

Il mix elettronico della puntata, andato in onda in prima trasmissione sabato 21 novembre, propone interessanti recenti produzioni. Tra queste emergono alcuni brani del produttore salentino Populous, tra queste la suggestiva Flores no mar tratta dall’ultimo fortunato album W, e una serie di tracce realizzate da Nicola Cruz.


Poesie di Clarice Lispector
Dammi la tua mano
La mia anima ha il peso della luce
Non ti amo più

Playlist mixata
Populous – Honey (Lickbellies remix)
Nicola Cruz – Criancada, Colibria, Puente Roto
BeGun – Mobasi, pt1
Populous – Cru
Populous (ft. Emmanuelle) – Flores no mar
Lusine – Witness
Christian Loffler – Myiami
Kiasmos & Hogni – Zebra
Kiasmos – Blurred