È partito lunedì 3 aprile a Torino, presso la sede di Città Metropolitana in corso Inghilterra 7, il servizio “Sgarbuglio”. Si tratta di un nuovo progetto regionale dedicato al sostegno e alla tutela economico legale per le persone con Disturbo da Gioco d’Azzardo e le loro famiglie.
L’AslTo3, Servizio per le Dipendenze Comportamentali “Spazio Altrove”, è capofila del progetto regionale finanziato attraverso il Piano per il contrasto al gioco d’azzardo patologico. Obiettivo del servizio è garantire ai pazienti e familiari un percorso di accompagnamento all’acquisizione delle informazioni sui diritti e sulle misure di protezione giuridica a tutela del patrimonio personale e familiare.
Il servizio “Sgarbuglio” per offrire supporto ai singoli e alle famiglie si avvale di un team composto da un avvocato, un commercialista e un giurista esperto.
Per accedere al servizio è necessario rivolgersi agli ambulatori per il trattamento del Disturbo da Gioco d’Azzardo presso la propria Asl di competenza. Quelle attualmente coinvolte sono: Asl Città di Torino, AslTo3, AslTo4 e AslTo5.

Ne abbiamo parlato con Marzia Spagnolo, Responsabile del Servizio “Spazio Altrove”.