Venerdì 17 ottobre 2025 apre la quarta edizione dell’iniziativa curata da Progetto Cantoregi a Racconigi (Cuneo) con Fondazione Piemonte dal Vivo, fino alla prossima primavera sono previsti spettacoli di teatro e danza che mettono al centro la parola e il corpo
Il palco della SOMS di Racconigi (Cuneo) sta per accogliere il primo appuntamento di Raccordi, quarta rassegna di spettacoli curata da Progetto Cantoregi di cui abbiamo scoperto il retroscena in diretta a Café Bleu. Venerdì 17 ottobre alle 21 va in scena Non essere soli, una produzione Progetto Cantoregi. Cosa caratterizza gli spettacoli di Raccordi 2025 2026? Lo abbiamo chiesto a Fabio Ferrero, regista e una delle persone che lavora al Progetto Cantoregi.
“Quella che sta per iniziare è la quarta edizione del nostro progetto culturale Raccordi. Per noi ogni stagione deve avere delle sue pecularità. Quest’anno, anche a causa di ciò che succede non troppo lontano da noi, ci sembra importante concentrarsi su alcuni aspetti. Il primo di questi è il corpo come elemento che permette di incontrarci, ritrovarci e rinoscerci. Al corpo consideriamo vicino le vite, le imperfezioni, i desideri, le storie che sono quasi sempre condivise nelle loro specificità”.
Nel podcast disponibile all’inizio di questo articolo, un contenuto che si può ascoltare anche su Spotify e su Spreaker, insieme a Ferrero approfondiamo il retroscena di Raccordi a partire da Non essere soli, produzione Progetto Cantoregi nata da un soggetto di Marco Pautasso e Paola Galletto con la drammaturgia di Gian Luca Favetto. Dopo questo spettacolo di apertura, il 14 novembre alle 21 va in scena R.OSA, pièce curata e diretta dalla danzatrice e coreografa Silvia Gribaudi.
Tutto il programma di Raccordi 2025 2026 è disponibile a questo link, la stagione è realizzata da Progetto Cantoregi con Fondazione Piemonte dal Vivo.



