Il Senato ha approvato il disegno di legge che prevede l’introduzione del reato di tortura in Italia. Con il voto del 17 maggio si è arrivati alla terza discussione e a innumerevoli modifiche e ora si attende il giudizio della Camera. Il disegno di legge è stato criticato per essere un compromesso al ribasso e lo stesso senatore Luigi Manconi, che era stato il promotore della legge nella sua prima versione, si è astenuto dal voto poiché si trattava di un testo “mediocre”. Ne abbiamo parlato con Massimo Corti, presidente di Acat, Azione dei Cristiani per l’Abolizione della Tortura.