Il governo della Repubblica Democratica del Congo ha autorizzato le trivellazioni per la ricerca di petrolio nel Parc National de la Salonga, seconda foresta pluviale al mondo e patrimonio mondiale dell’Unesco, e nel Parc National de Virunga.

Come ci spiega John Mpaliza, ingegnere informatico e attivista per la pace in Congo, la questione non riguarda soltanto l’ambiente, ma anche potenze occidentali e multinazionali. «Questa situazione dei due parchi ci fa capire il dramma che il Congo sta vivendo ormai da 20 anni,» dice Mpaliza.