Il nostro viaggio all’interno dell’Universiade prosegue partendo dal continente non partecipante per arrivare alla scoperta del professionismo nel curling
Seconda tappa del viaggio di Café Bleu all’interno del programma delle Universiadi Invernali Torino 2025, manifestazione in programma dal 13 al 23 gennaio nel capoluogo piemontese e in altre cinque località della provincia: Pinerolo, Pragelato, Sestriere, Bardonecchia e Torre Pellice.
In questo secondo episodio che potete ascoltare in podcast anche su Spotify, partiamo da una considerazione, tra le 54 nazioni partecipanti mancano quelle africane. Ad esempio all’edizione del 2005 a Innsbruck parteciparono anche il Senegal e il Marocco, senza contare gli atleti e le atlete alle Olimpiadi invernali.
In questo episodio del racconto di Café Bleu sulla Universiadi Torino 2025 immaginiamo di far partecipare l’African First Curling Team, squadra di sei rifugiati africani parte di un progetto di inclusione della Diaconia Valdese. Ce ne parla l’operatore Gabrio Grindatto.
La storia dell’African First Curling Team, squadra che peraltro gareggiò nel campionato italiano, è raccontata in Ghiaccio, film di Tomaso Clavarino che ci racconta il dietro le quinte del suo documentario.
In Italia ci sono poco meno di dieci atleti e atlete che fanno del curling la loro professione. Alberto Pimpini, atleta della Ice Pole Pinerolo e dell’Aeronautica Militare, ci racconta la sua passione divenuta lavoro e alcune curiosità sul suo sport, a partire dai materiali utilizzati.
Un’altra curiosità di cui parliamo nel podcast: Pimpini fa parte dell’Aeronautica Militare, perché questo corpo militare insieme ad altri in Italia finanzia diversi sport?
Fotogramma dal documentario Ghiaccio di Tomaso Clavarino