Continua il dibattito sull’obiezione di coscienza all’interruzione di gravidanza prevista dalla legge 194/78 dopo la vicenda dei due ginecologi assunti all’ospedale San Camillo di Roma tramite un concorso indetto dalla Regione Lazio e aperto a chi non vuole fare obiezione. Commentiamo le notizie con Ilenya Goss, medico, che ha insegnato Etica e Storia della Medicina all’Università di Torino, ed è componente della commissione Bioetica della Tavola Valdese.

Diritti e obiezione di coscienza
Matteo De Fazio