Giovedì 26 marzo alle 17 al Museo del Risorgimento di Torino va in scena la lezione spettacolo di Alessandro Avataneo per il programma Democrazia Diffusa
A Torino sta per iniziare l’edizione 2025 di Biennale Democrazia, iniziativa in programma dal 26 al 30 marzo che tra i suoi appuntamenti propone “Anatomia del conflitto”, lezione spettacolo di Alessandro Avataneo, docente e curatore di Hypercritic. “Anatomia del conflitto | Arte, politica e democrazia” è previsto al Museo del Risorgimento giovedì 27 marzo alle 17 per Democrazia Diffusa, uno dei percorsi tematici di Biennale Democrazia 2025.
“Lo spunto è il saggio sulla narrazione L’arte di raccontare storie, lavoro in cui ho catalogato con un’equazione ogni storia possibile. Nel saggio racconto che tutte le storie, sia quelle che ci raccontiamo che quelle che condividiamo con le persone che incontriamo, fino a quelle di cui ci nutriamo, dai libri, al cinema alle serie tv, hanno tutte le stessa struttura. L’architettura che regge le storie è il conflitto. Se non c’è qualcosa che accade che mette in moto i personaggi nel voler risolvere dei problemi, non vediamo una storia. Partendo da qui ho creato una tassonomia di tutti i conflitti possibili. Ci sono sei tipi di conflitti, ne parlerò nell’incontro di giovedì a Biennale Democrazia. Come fare a gestire la conflittualità dilagante in cui è sempre più difficile dialogare a tutti i livelli, sia a livello individuale che collettivo?”, ha raccontato Avataneo in diretta a Café Bleu.
Nel podcast di Café Bleu disponibile all’inizio di questo articolo, ma anche su Spreaker e su Spotify, con Avataneo approfondiamo i temi trattati nella lezione spettacolo.
Il tema di Biennale Democrazia 2025 è Guerre e Paci, ne abbiamo parlato in diretta su RBE con Lucilla Moliterno, una delle persone che si occupa della programmazione del progetto culturale ideato da Gustavo Zagrebelsky.