In fisica lo stato di quiete fa riferimento a un corpo non soggetto a moto; per l’occhio umano un corpo fermo, stabile, idealizzato in forme pure ed equilibrate.
È necessario un lavoro di pulizia mentale ancor prima che estetica per poter appagare vista e animo attraverso l’immagine che, fine a se stessa, è incapace di parlare, risulta vuota.
Lo stesso processo di liberazione da elementi superflui e perturbanti è avvenuto per gli artisti de “Il Cerchio e le Gocce”, una crescita artistica nata a Torino negli anni ’90 con i graffiti ed evoluta in una ricerca personale di perfezione e sintesi.
Questo collettivo artistico ha partecipato ad Artefiera 2017, una delle più importanti kermesse in Europa legate all’Arte Contemporanea, che si è svolta nel capoluogo emiliano-romagnolo dal 27 al 30 gennaio scorso.
Ne fa parte anche Fabio Petani, artista pinerolese, che ne ha parlato a Café Bleu a poche ore dall’inaugurazione di questo particolare urban art show.