Da alcuni anni Ventimiglia è una terra di esistenze confinate, quelle di chi raggiunge l’Italia e, senza la possibilità di accedere a percorsi strutturati d’accoglienza, finiscono per rimanere bloccate in alcuni luoghi di confine che per loro natura hanno sempre rappresentato dei punti di passaggio, ma che oggi sono il simbolo stesso di un ritorno delle frontiere.
Tracciamo un bilancio dell’inverno appena trascorso e delle sfide che attendono questi luoghi nel 2017 con Daniela Zitarosa, operatrice legale a Ventimiglia, impegnata con l’organizzazione umanitaria Intersos e presente a Ventimiglia dal luglio 2016, prima con la Diaconia Valdese e poi con Caritas.