Il 21 giugno le associazioni L’Italia sono anche io e Italiani senza cittadinanza hanno organizzato una manifestazione di protesta a Torino e a Roma per chiedere che il Senato porti a termine il percorso della legge per la riforma della cittadinanza, approvato dalla camera il 13 ottobre 2015 e bloccato per un anno e mezzo in commissione affari costituzionali di palazzo Madama a causa dei numerosi emendamenti presentati dalla Lega Nord.
All’arrivo della legge in aula, il 14 giugno, i senatori leghisti hanno protestato in modo plateale e violento. Il disegno di legge è sostenuto dal governo, dal Partito democratico e dai partiti di sinistra, mentre Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d’Italia sono contrari. Il Movimento 5 stelle ha dichiarato che si asterrà.
Ne parliamo con Milena Santerini, deputata di Democrazia Solidale – Centro Democratico, che ha contribuito alla stesura della legge.