Gli avvocati dell’Asgi, Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione, il 7 marzo hanno visitato l’hotspot di Lampedusa per verificare le condizioni dell’accoglienza: da venerdì della scorsa settimana sono partite segnalazioni e ricorsi, che hanno portato alla chiusura del centro “per adeguamenti”. Le segnalazioni hanno coinvolto diversi enti ed organizzazioni tra cui la Prefettura e la Procura della repubblica di Agrigento, Unhcr, Save the Children, fino ad arrivare alla Corte Europea per i diritti dell’uomo.
Quello che dovrebbe essere un centro di prima accoglienza è diventato per Giulia Crescini, esperta di diritto dell’immigrazione e collaboratrice dell’Asgi, una vera e propria prigione, in cui al primo posto non è messa la salute dei migranti ma la motivazione che li ha spinti a fuggire dai loro Paesi d’origine.