La terza edizione del Progetto Ulisse ideato dalla Fondazione Cosso è culminata in una performance collettiva sul tema dell’invisibile.
Roberto Galimberti e Alice Imperiale, responsabili dell’interessante progetto di Alternanza Scuola-Lavoro pensato dalla Fondazione Cosso, per l’anno scolastico 2018/2019 hanno scelto il tema dell’invisibile. Si è trattato di un argomento di ricerca molto appassionante, per gli oltre 250 iscritti provenienti dai 5 istituti formativi del territorio pinerolese coinvolti. Un progetto che ha portato alla realizzazione di opere dal contenuto molto stimolante.
Lo scorso 23 e 24 marzo ogni classe partecipante ha visto culminare il proprio lavoro in uno spazio ben definito del Castello di Miradolo. Qui sono state offerte al pubblico le performance e le installazioni realizzate tra ottobre e l’inizio della primavera, un periodo nel quale l’espressione artistica per questi studenti è diventato un mezzo per superare quei limiti e quelle barriere invisibili che tutti noi viviamo quotidianamente.
A Café Bleu abbiamo raccontato l’edizione 2018/2019 del Progetto Ulisse insieme a coloro che hanno lavorato alla sua realizzazione: Alice Imperiale, responsabile dei progetti didattici della Fondazione Cosso, Roberto Galimberti, coordinatore del collettivo Avant-Dernière Pensée del quale fa parte anche la pianista Laura Vattano e, infine, il falegname Omar Barbero.