In primo piano
La catena inceppata Si sente parlare da tempo della crisi delle catene di approvvigionamento, ma è difficile spiegare di cosa si tratti. Alla base c’è la pandemia: ha generato un blocco generale di interi settori, mentre molti altri sono esplosi, testando sistemi che non si erano sviluppati per questi ritmi particolari. I problemi sono tali che ormai non seguono più l’evoluzione della malattia, e potrebbero durare ancora molto.
Esteri
Ieri si è aperto il summit per la democrazia organizzato dal presidente statunitense Biden, che promette sostegno ulteriore all’Ucraina e appoggia il suo ingresso nella Nato. L’Iran ha fatto sapere che non lascerà i colloqui sul nucleare a Vienna finché non saranno rimosse le sanzioni su Teheran. Ancora in crescita i dati europei dei contagi da Sars-CoV-2, mentre la Bce potrebbe ritoccare i propri interventi a sostegno dei mercati per contenere futuri stress economici. La Commissione Ue pensa a una misura che vieti l’affitto o la vendita delle abitazioni più inquinanti. L’Unione Europea ha presentato nuove regole per i rider, che dovrebbero essere inquadrati come dipendenti.
Interni
Secondo un rapporto di Greenpeace il 64% delle spese militari italiane è dedicato alla difesa di fonti di energia fossili. In ulteriore accelerazione le vaccinazioni anti Covid, mentre secondo le proiezioni almeno altre sei Regioni potrebbero entrare a breve in zona gialla. Il censimento Istat rileva un calo rispetto al 2019, con un ulteriore invecchiamento della popolazione. Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto che libera fondi per la decontribuzione e per evitare aumenti delle bollette per cittadini e imprese. Approvato dalle commissioni Giustizia e Affari sociali della Camera l’emendamento al disegno di legge sul suicidio assistito con l’ok all’obiezione di coscienza.