In primo piano
Amazzonia al limite Il disboscamento selvaggio della foresta amazzonica, soprattutto sul territorio brasiliano, non accenna a fermarsi. Anzi, gli ultimi dati mostrano che a gennaio il ritmo di deforestazione è cresciuto ai massimi dal 2015. In buona parte si tratta di attività illegali, che inoltre espropriano illecitamente le comunità che vivono nelle zone interessate. Si disbosca soprattutto per fare spazio all’allevamento di bovini ed estrazioni minerarie, ma anche per far posto a nuove infrastrutture. La leadership brasiliana oscilla tra il lasciar correre e il portare avanti politiche apertamente dannose, come un criticatissimo disegno di legge sui pesticidi che si sta facendo strada in parlamento.
Esteri
Ieri sembra essersi aperta una finestra di dialogo nella crisi tra Russia e Ucraina con il ritiro di parte delle truppe di Mosca dal confine: la Nato resta però prudente. Ha preso il via il nuovo processo per Aleksei Navalny che risponderà a nuove accuse di frode. Secondo Amnesty International i combattimenti nel Tigray hanno deliberatamente colpito la popolazione civile, anche con pratiche di violenze ai danni di donne e minorenni. In Algeria prosegue lo sciopero della fame da parte di attivisti incarcerati, sebbene il governo neghi la loro esistenza. La Grecia ha approvato un piano d’acquisto di armi nell’ambito di crescenti tensioni con la Turchia. Il bilancio provvisorio del naufragio di un peschereccio spagnolo al largo del Canada è di 10 morti.
Interni
La Corte costituzionale ha respinto il referendum riguardo l’eutanasia perché non conserverebbe «la tutela minima costituzionalmente necessaria della vita umana»: si attendono intanto le decisioni sui questiti sulla giustizia e sulla legalizzazione della cannabis. Proseguono gli impegni diplomatici italiani nell’ambito delle tensioni nell’est Europa, con i colloqui di Mario Draghi e Luigi Di Maio con le autorità ucraine. Malgrado gli interventi del governo il costo dell’energia elettrica nel primo trimestre del 2022 crescerà del 131%, mentre quello del gas del 94% rispetto a un anno fa. Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera all’emendamento sulle concessioni balneari, con stop al regime di proroga e messa a gara dal 2024. La pandemia nel 2020 avrebbe influenzato anche l’andamento delle malattie professionali: secondo Inail sono cresciute del 22,8% nel 2021 rispetto all’anno precedente.