In occasione della ricorrenza voluta dall’UNESCO per celebrare il valore del multilinguismo, abbiamo intervistato Daniela Finocchi, ideatrice del Concorso letterario nazionale Lingua Madre rivolto alle donne migranti residenti in Italia
Dal 1999 ogni 21 febbraio si tiene la Giornata Internazionale della Lingua Madre, ricorrenza voluta dall’UNESCO per celebrare il valore e la ricchezza del multilinguismo.
Questa mattina a Café Bleu abbiamo intervistato Daniela Finocchi, ideatrice del Concorso letterario nazionale Lingua Madre, iniziativa nata nel 2005 come progetto permanente della Regione Piemonte e del Salone Internazionale del Libro di Torino. Il Concorso è rivolto alle donne migranti (o di origine straniera) residenti in Italia, con una sezione dedicata alle donne italiane che desiderano raccontare le donne straniere che hanno conosciuto, incontrato e che abbiano saputo trasmettere loro “altre identità”. «Da diciassette anni il Concorso Lingua Madre dà voce a chi abitualmente non ce l’ha ma ha molto da dire, come donna e come migrante», ha sottolineato Daniela Finocchi ai nostri microfoni.