In primo piano
Domande sulla guerra Sul conflitto in Ucraina regna l’incertezza, che impedisce di valutare con chiarezza quello che sta succedendo e ancor meno di immaginare le prossime fasi. Ci ragioniamo su con Cosimo Caridi, giornalista che è stato in Ucraina fino ai primi giorni degli scontri. L’invasione di Putin ci ha stupiti, ma dovevamo invece aspettarcela? E qual è ora il suo piano? Le sanzioni possono davvero farlo tremare? Questi alcuni degli interrogativi affrontati.
Esteri
La Russia intensifica la sua pressione sull’Ucraina, con nuovi attacchi alla città di Kharkiv e un attacco aereo alla torre della tv di stato a Kyiv. Continua la fuga dei cittadini ucraini in cerca di un luogo sicuro: secondo l’Unhcr sarebbero già più di 600mila i profughi giunti nei Paesi vicini. Oggi in Bielorussia dovrebbero riprendere i colloqui tra le parti, ma manca la conferma dello svolgimento di un incontro. Il Parlamento europeo ha votato una risoluzione di condanna dell’invasione russa che chiede all’Ue di concedere a Kyiv lo status di Paese candidato all’adesione. Joe Biden nel suo primo discorso sullo stato dell’Unione ha indirizzato dure parole a Vladimir Putin, annunciando anche la chiusura dello spazio aereo statunitense a voli russi.
Interni
Nel suo discorso al Senato, il presidente del Consiglio Draghi ha detto che l’Italia “non intende voltarsi dall’altra parte” e ha dato rassicurazioni sulla presenza di riserve di gas. Partono intanto le prime iniziative di accoglienza e solidarietà per i profughi giunti in Italia dall’Ucraina, mentre le organizzazioni pacifiste annunciano manifestazioni per fermare l’invio di armi. La Commissinoe europea ha dato il via libera alla prima tranche di fondi del Pnrr, per un totale di 21 miliardi di euro. L’Istat ha certificato una crescita del Pil del 6,6% nel 2021. Ancora ferma la riforma del catasto a causa di fratture interne alla maggioranza. Calano ancora le immatricolazioni rispetto allo scorso anno.