Primo piano
Guerra climatica Quella in Ucraina è l’ennesima guerra ad essere strettamente legata ai combustibili fossili: la Russia potrebbe rischiare un’invasione simile, se non fosse avvantaggiata dall’esportazione di gas e petrolio? Ma c’è anche lo sguardo a valle, ovvero l’emissione di gas serra causata dalla guerra stessa e dagli armamenti globali attivati in risposta, molto energivori; oppure, c’è l’impatto del conflitto sulle politiche internazionali verso la transizione energetica. Molti paesi, come l’Italia, stanno correndo alla ricerca di gas alternativo, soprattutto in Africa, mentre c’è chi pensa di reintrodurre il carbone, oltre alla crisi diffusa che rischia di rallentare gli investimenti necessari. A subire l’effetto lungo della guerra anche i beni culturali: almeno 150 quelli danneggiati o distrutti in Ucraina.
Esteri
I ministri dell’Ambiente dei Paesi Ue hanno trovato un accordo sul provvedimento sul clima Fit for 55. Intanto, si intensificano gli attacchi russi in Ucraina, mentre Kyiv annuncia il più grande scambio di prigionieri con Mosca dall’inizio del conflitto. Ieri i leader della Nato hanno invitato formalmente Finlandia e Svezia a entrare nell’Alleanza dopo la rimozione del veto di Ankara. Gli Usa hanno annunciato nuovi invii di militari, aerei e navi da guerra in Europa. Il presidente indonesiano Widodo si è recato in visita a Kyiv, mentre oggi sarà a Mosca in un tentativo di rilanciare i negoziati e sbloccare l’export di grano. La Corte d’appello di Parigi ha negato l’estradizione in Italia di 10 ex membri delle Brigate Rosse, mentre un tribunale della capitale ha riconosciuto 19 colpevoli per le stragi jihadiste del 2015.
Interni
Sono stati recuperati cinque corpi di persone migranti morte dopo un naufragio al largo della Tunisia. Secondo l’Osservatorio sul Po, il mare è avanzato nel delta del fiume di circa 30 chilometri. Ieri è iniziato alla Camera l’esame del disegno di legge sullo ius scholae, ma Fratelli d’Italia e Lega si oppongono con forza al provvedimento, così come a quello che riguarda la coltivazione della cannabis. Prosegue intanto alla Commissione Giustizia del Senato la discussione di un disegno di legge per potenziare misure contro la violenza di genere. Secondo alcune indiscrezioni il presidente del Consiglio Draghi avrebbe chiesto a Beppe Grillo di rimuovere Giuseppe Conte dal vertice del Movimento 5 Stelle, causando sconcerto malgrado la smentita di Palazzo Chigi. Il governo ha annunciato il raggiungimento di tutti gli obiettivi del Pnrr entro giugno.