Makala Ultima Voce celebra i suoi primi tre anni di attività con una festa organizzata nella sua sede di Saluzzo. Cos’è Makala? A chi dà voce e supporto?
Sabato 19 ottobre 2024 Makala Ultima Voce festeggia i suoi primi tre anni di attività con un evento in programma nella sede di Saluzzo di via Savigliano 30. L’inizio della festa è previsto alle 17 e andrà avanti per tutta la serata. Per partecipare è necessario iscriversi, tutte le informazioni sono sull’account Instagram di Makala.
Cos’è Makala? Per scoprire questo progetto che opera tra la Valle Po e Saluzzo dando voce a chi non ce l’ha, in diretta a Café Bleu abbiamo parlato con Fabrizio Favia, uno dei componenti fondatori di Makala.
“Makala è la traduzione di ultima voce in un antico dialetto africano. Abbiamo pensato a questo nome per dare voce agli ultimi, alle persone lasciate indietro nella società di oggi. Vogliamo dare supporto a queste persone facendole sentire parte della società in cui vivono”, ci ha raccontato Favia.
“Potevamo contarci sulle dita di una mano quando tre annni fa siamo partiti con questo progetto in Valle Po, un luogo in cui ci sono pochi servizi. Lì abbiamo deciso di dare il nostro contributo e supportando le persone che lavorano nei campi, in particolare nella raccolta della frutta. Diamo loro a vestiti, mobili, cerchiamo di fare rete aiutandoli a trovare lavoro e servizi. Dalla Valle Po siamo poi arrivati a Saluzzo. Nella nostra sede di via Savigliano ospitiamo persone che per tante ragioni non riescono a trovare casa, un po’ per mancanza di immobili ma anche per razzismo, questo bisogna dirlo”, ha concluso Favia ai microfoni di RBE.
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