Il Libro Parlato permette di donare la propria voce per regalare il piacere della lettura a chi non può leggere.
Tutto questo è possibile grazie al lavoro del Centro Internazionale del Libro Parlato (CILP), associazione creata nel 1983, diventata onlus nel 1996, con lo scopo di aiutare i non vedenti ad accostarsi alla lettura e allo studio.
Rendere le giornate meno buie con l’ascolto di un buon libro ma anche realizzare il sogno del conseguimento di una laurea sono solo due degli obiettivi di questa associazione nata a Feltre, in provincia di Belluno, che può contare sull’operato di tanti volontari in tutta Italia.
Al Centro si rivolgono i non vedenti ma anche i dislessici, i distrofici, gli anziani e i malati terminali, tutti coloro per i quali la lettura tradizionale è impossibile.
L’audioteca del Libro Parlato può offrire 10000 audiolibri e ne produce circa novecento ogni anno. Pur disponendo, grazie alla tecnologia, delle più moderne apparecchiature per la sintesi vocale, il CILP punta più che altro alla personalizzazione del rapporto con i singoli utenti e all’aiuto dei donatori di voce che gratuitamente e volontariamente contribuiscono a creare audiolibri messi a disposizione con file scaricabili in formato mp3 oppure tramite la spedizione di un cd.
Attualmente i donatori sono circa 250 e sono prevalentemente concentrati nel nord-est del Paese, nella nostra regione se ne contano poco più di una ventina.
Ogni volontario si dedica alla registrazione della lettura da casa propria registrando le opere richieste dai fruitori di questo importante servizio. Per poter partecipare al progetto è fondamentale superare un test d’ammissione, possedere una lettura chiara e comprensibile, espressiva e non monotona o declamatoria.
Per tutte le informazioni e per sapere come diventare donatore di voce consigliamo di contattare il CILP al numero telefonico 0439 880425 e alla mail info@libroparlato.org oppure all’account grossofranco@libero.it.
Durante la puntata odierna di Café Bleu, il coordinatore del CILP per la Regione Piemonte, Franco Grosso, ha raccontato il progetto e le finalità del Libro Parlato.
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