There is no free homeland without women’s freedom, non c’è libertà per la patria senza la libertà per le donne. Questo è lo slogan scelto dalle manifestanti palestinesi per le loro mobilitazioni, partite a fine dello scorso settembre.
Per le strade della Palestina occupata è stato portato il tema della denuncia della violenza di genere, ma c’è di più. Le proteste andavano oltre la denuncia dei femminicidi, ma si cercava di contestualizzarli in un sistema di patriarcato e di occupazione del territorio.
Ne parla Cecilia Dalla Negra, giornalista che da molti anni si occupa di Palestina.