A metà ottobre Emergency ha pubblicato il suo nuovo rapporto, Una rivoluzione silenziosa. Il report è dedicato in particolare al Centro di maternità di Anabah, nella valle del Panshir.
Siamo in un’area rurale e montuosa, con piccoli villaggi e insediamenti sparsi. In un territorio dove l’accesso alle infrastrutture e ai servizi non è né immediato né scontato, la presenza di Emergency (attiva in Afghanistan dal 1999) diventa fondamentale per la popolazione, in particolare quella femminile.
Negli ultimi anni è infatti cresciuto il numero delle operatrici che provengono dall’area in cui si trova il Centro. Si è innescato un circolo virtuoso che vede una sorta di osmosi tra operatori e pazienti e rappresenta la conquista di un’indipendenza per le ragazze locali.
Ne parla Raffaela Baiocchi, ginecologa presso il Centro di maternità di Anabah di Emergency.