Intervista a Giorgio Beretta
A metà maggio Rete Disarmo ha anticipato alcuni dati sulla vendita delle armi da parte dell’Italia. Da questi è emerso che l’Egitto è il primo cliente internazionale, con licenze di vendita che nel solo 2019 ammontavano a 870 milioni di euro.
Solo pochi giorni fa alcune testate italiane parlavano di una “commessa del secolo” da parte dell’Egitto per un valore che potrebbe superare i 10 miliardi di euro.
C’è però più di un punto critico in questa transazione. Da un lato l’articolo 11 della Costituzione, che pone l’Italia in una condizione di ripudio di ogni guerra. Dall’altro la violazione dei diritti umani perpetrata dall’Egitto, di cui si hanno prove ed esempi anche molto vicini all’Italia stessa.
Ne parla Giorgio Beretta, analista di Opal, Osservatorio Permanente sulle Armi Leggere e Politiche di Sicurezza di Brescia.