Intervista a Gabriele Battaglia
La stampa italiana e in generale i media internazionali evidenziano una certa psicosi per il virus 2019-nCoV.
Ad oggi si sarebbero superati i 6.000 contagi, ma il tasso di mortalità rimane molto basso, intorno al 2%. Ciò non significa che non sia necessario prendere precauzioni, ma occorre non alimentare messaggi di panico.
La reazione del governo cinese è stata più rapida rispetto al caso della SARS. Si sono sollevate delle polemiche su alcuni ritardi e sul mese intercorso tra il primo contagio e le prime reazioni.
In questo momento si prefigura un 2020 di crisi per l’economia cinese, in particolare per il settore turistico e dell’intrattenimento. Ci si può aspettare che la flessione del turismo avrà delle ripercussioni su altre attività economiche cinesi.
Ne parla Gabriele Battaglia, corrispondente da Pechino per la Radiotelevisione svizzera e Radio Popolare e co-conduttore de Il cielo sopra Pechino.