In primo piano
Le guerre del combustibile La guerra in corso in Ucraina, come tante nell’ultimo secolo, è strettamente legata alla dipendenza dai combustibili fossili. Ragioniamo sul tema in un’intervista con Giorgio Prino, presidente di Legambiente Piemonte. La risposta italiana alla crisi energetica punta a nuove fonti di gas, mentre il conflitto dovrebbe proprio spingerci, al contrario, ancora più rapidamente verso le rinnovabili. La tragedia sociale, poi, non è più separabile da quella ambientale. In tutto questo, l’approccio locale piemontese vede alti e bassi in termini di transizione energetica.
Esteri
È iniziato ieri sera il coprifuoco nella capitale ucraina Kyiv, mentre a Mariupol l’esercito russo impedisce l’accesso degli aiuti umanitari in città. Il presidente Zelensky ha riconosciuto che l’Ucraina non diventerà membro della Nato. Oggi proseguiranno i negoziati tra Russia e Ucraina alla ricerca di un compromesso, ma servirà ancora tempo per arrivare a conclusioni. Mosca ha annunciato nuove sanzioni nei confronti di Joe Biden e altri politici statunitensi, mentre Ue e Regno Unito hanno svelato i contenuti dei loro nuovi pacchetti sanzionatori. Save the Children denuncia le condizioni di malnutrizione dei bambini che vivono in Siria, dove si combatte ancora dopo 11 anni. La Cina critica Taiwan per gli aiuti umanitari inviati all’Ucraina, affermando che il governo dell’isola vorrebbe legittimare la propria esistenza usando il conflitto in est Europa. L’esercito sudcoreano ha annunciato il fallimento del lancio di un missile da parte della Corea del Nord.
Interni
Secondo i dati del ministero dell’Interno in Italia sono giunti oltre 44mila profughi dall’Ucraina: la metà sarebbero minori. Ieri il presidente del Consiglio Draghi ha incontrato il consigliere alla Sicurezza degli Usa Sullivan, con cui ha ribadito la condanna alla Russia e la necessità di rafforzare i rapporti. È stata pubblicata una circolare dello Stato maggiore dell’esercito datata 9 marzo in cui si chiede di mantenere ai massimi livelli di efficienza i mezzi militari a causa del conflitto in Ucraina. La banca Unicredit, coinvolta in investimenti in Russia, starebbe considerando di lasciare il mercato russo. Il presidente del Consiglio Draghi e il ministro della Salute Speranza sarebbero al lavoro su una tabella di marcia per l’allentamento delle restrizioni contro la pandemia, ma tornano a salire i dati dell’occupazione ospedaliera per pazienti Covid-19.