Primo piano
Acque a rischio Oggi cade la giornata mondiale degli oceani e il tema cruciale è quello del cambiamento climatico. Si teme per l’innalzamento dei livelli del mare, per le ondate di calore marine e per la perdita di biodiversità marina, grave non solo per l’ecosistema in sé ma anche per i miliardi di persone che dipendono dal consumo di pesce. Si teme anche per le correnti marine, che vengono modificate. Una di queste potrebbe rendere permanente il fenomeno della Niña, portando a frequenti alluvioni in Australia e maggiori incendi in Nordamerica. L’aumento delle temperature porterà anche a migrazioni inedite di specie, che intaccheranno gli equilibri degli ecosistemi coinvolti.
Esteri
Mosca ha preso il controllo delle aree residenziali di Severodonetsk, mentre crescono i timori di un’epidemia di colera a Mariupol. Il presidente ucraino Zelensky ha rinnovato la richiesta di armi all’Occidente, invitando la Cina a usare la sua influenza per fermare la Russia. Il trasporto del grano ucraino potrebbe riprendere da due porti sul Mar d’Azov, ma servirà tempo per lo sminamento delle acque. Il Washington Post racconta di un piano segreto di Pechino per costruire una base navale militare in Cambogia. La Banca Mondiale ha lanciato l’allarme sulla frenata del Pil a livello globale e sul rischio di una stagflazione. Oggi il Parlamento Ue vota sul possibile stop alle auto a benzina e diesel dal 2035.
Interni
Il presidente della Repubblica Mattarella in occasione della visita della presidente della Georgia Zourabichvili ha dichiarato che l’Italia sostiene l’ingresso del Paese nella Ue. Oggi il presidente del Consiglio Draghi incontrerà Emmanuel Macron per discutere del sostegno all’Ucraina. La politica italiana si spacca sul tema del salario minimo, mentre secondo le analisi un lavoratore su tre prende meno di 9€ all’ora. Nelle ultime due settimane due giovani uomini detenuti nel carcere di San Vittore di Milano si sono tolti la vita, e questo getta nuova luce sulle gravi carenze del sistema delle Rems. Oggi per il settore del trasporto aereo inizia il primo di una serie di scioperi che proseguiranno per tutta l’estate.