La cantautrice torinese ha presentato in diretta alcune sue canzoni e i progetti della Soundset APS per la promozione e la formazione musicale
Fin da bambina Ella Nadì ha respirato musica e canzoni. Eleonora, questo è il vero nome di Ella, è cresciuta ascoltando i Beatles e i cantautori italiani, tra questi Francesco De Gregori. Prendere la chitarra in mano e provare a trasformare le sue idee in musica è stato un gesto naturale e intimo, come le poesie che scriveva da adolescente. Da quei momenti a contatto diretto con quella magica unione tra strumento e voce, Eleonora ha dato forma alle sue prime canzoni. Più che altro perché non aveva ancora trovato qualcosa di così importante, per lei. Ma, come spiega sulla sua biografia pubblicata su Rockit, “forse un giorno capirà meglio quello che ha”.
Dopo Terapia D’Urto, EP uscito nel 2015, Ella ha pubblicato “Dentro”, un capitolo della sua storia musicale attualmente non presente su Spotify, dove è possibile ascoltare le altre canzoni. Tra questi brani ci sono anche quelli suonati questa mattina, in acustico, in diretta a Café Bleu.
Oltre a scrivere e interpretare le sue composizioni, Eleonora fa parte della Soundset APS, un’associazione di promozione sociale no profit che organizza eventi e concerti a Torino con cantautori e cantautrici emergenti. In questo modo, insieme alle altre persone socie, offre un palco a chi suona e a chi vuole ascoltare, uno spazio per giovani artisti e concerti per un pubblico curioso che vuole vivere la musica live in contesti più raccolti, fuori dai club e dai palazzetti. Nella chiacchierata tra una canzone e l’altra, Ella ha raccontato il laboratorio di songwriting che ha condotto a Cremona insieme a Vea, autrice recentemente ospite nei nostri studi. Trasmettere la magia della forma canzone a un centinaio tra ragazzi e ragazze delle scuole medie, per Ella Nadì, forse, è stato un po’ come chiudere il cerchio.