Come raccontare la Storia in podcast e dal vivo di fronte al pubblico? Ne abbiamo parlato su RBE con il podcaster saluzzese
In diretta durante una puntata del programma Café Bleu abbiamo dialogato con il podcaster Lorenzo Baravalle partendo da una domanda: come raccontare la Storia (con la maiuscola) in podcast e dal vivo, di fronte al pubblico? Baravalle, classe 1990, è il co-autore di Qui Si Fa L’Italia, podcast prodotto da Spotify Italia scritto con Lorenzo Pregliasco che racconta momenti cruciali della storia contemporanea del nostro paese. Quest’anno, per OnePodcast, Baravalle ha lavorato con Matteo Curti alla produzione di Atomika, un intrigante racconto sulla bomba atomica che unisce storia, scienza e politica.
“L’idea di Qui Si Fa L’Italia è nata dalla noia, un ottimo motore di creatività, come dice Paolo Sorrentino. A inizio maggio 2020, in piena pandemia, stavo leggendo un libro di Francesco Piccolo, Il desiderio di essere come tutti. Piccolo parla di tanti politici, tra questi del suo rapporto con Enrico Berlinguer. Conoscevo Berlinguer per la sua storia ma, come tante persone della mia generazione, non sapevo quale fosse la voce, cosa pensava. Da lì è nata la voglia di raccontare quei momenti che hanno segnato un prima e un dopo nella nostra storia. Mi affascinano, in generale, nella musica, nella politica e nel cinema, i momenti che segnano uno spartiacque. Per me è interessante cosa c’era prima e cosa c’è stato dopo. Da queste suggestioni è nato Qui Si Fa L’Italia”.
“Il mio obiettivo è raccontare. Da sempre siamo abituati a raccontare per forma orale. A me piace raccontare le storia per quelle che sono, attenendomi ai fatti senza inventare nulla. Tutto ciò che si può ascoltare in Atomika, la storia della bomba atomica e delle spie che l’hanno rubata, è basato su fonti certe. Quello che secondo me posso dare in più rispetto ai tanti bravissimi divulgatori, è dare il mio punto di vista. Cosa mi sta raccontando quella storia? Raccontandolo a mia volta, arriva ad altre persone”, ha continuato Baravalle in diretta su RBE.
Dal podcast al racconto dal vivo della storia. Durante i recenti appuntamenti del D’Acord Fest di Lagnasco e della Festa del Libro Medievale e Antico di Saluzzo, Baravalle ha raccontato in un monologo la storia del marchese Ludovico II. “I testi delle storie che tratto partono da una mia curiosità. Perché è successo un determinato episodio? Da lì sviluppo e racconto una storia per rispondere a questa domanda. Nel caso del monologo dedicato a Ludovico II sono partito da un quesito: perché a Saluzzo, a 500 anni di distanza, visitiamo e ammiriamo edifici costruiti in un periodo di 50-60 anni? La risposta è data da una persona illuminata, il marchese Ludovico II. La sua è una storia nata a Saluzzo ma che potrebbe essere ambientata ovunque perché è una storia umana”, ha concluso Baravalle in diretta a Café Bleu.
La storia delle persone e dei luoghi e come la magia dell’ascolto si perpetua nel podcast. Come sono nati questi progetti? Ne parliamo nell’episodio del podcast di Café Bleu disponibile anche su Spotify.