Un nuovo studio realizzato da INVALSI – Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e formazione – considera i dati dei ragazzi che concludono il loro percorso di studi senza però avere le competenze base per il loro inserimento nel mondo lavorativo. Il problema è anche sociale, perché in questo modo si creerebbe un grande bacino di esclusione sociale.
Lo strumento delle Prove INVALSI permette la valutazione sia qualitativa che quantitativa di questo fenomeno, altrimenti invisibile.
Ne parla Roberto Ricci, dirigente di ricerca INVALSI, responsabile dell’Area prove nazionali.