In primo piano
Vaccini dimenticati L’obiettivo dell’OMS di vaccinare il 70% della popolazione contro il covid-19 entro giugno è palesemente irraggiungibile. Secondo molti osservatori, si è perso lo slancio (già poco intenso) per portare i vaccini nei paesi in via di sviluppo. Prosegue anche l’opposizione delle principali case farmaceutiche a rendere disponibili le tecnologie per creare i loro vaccini anche sul posto: alcuni investitori hanno provato a far approvare una risoluzione in questo senso, ma è stata respinta. Il problema dei brevetti emerge anche per quanto riguarda i farmaci di cura per il covid-19: per molti paesi, i prezzi sono inaccessibili.
Esteri
Un centinaio di civili è stato evacuato dall’acciaieria Azovstal di Mariupol, e le operazioni dovrebbero riprendere questa mattina. Svezia e Danimarca hanno denunciato la violazione del loro spazio aereo da parte di velivoli russi. La speaker della Camera Usa Nancy Pelosi ha fatto visita al presidente ucraino Zelensky, mentre l’Ue questa settimana potrebbe approvare l’embargo al petrolio russo. Ieri in Francia decine di migliaia di persone sono scese in piazza in occasione del 1° maggio e per protestare contro il presidente rieletto Macron. Proseguono intanto gli scontri tra Israele e Palestina.
Interni
Il presidente del Consiglio Draghi ha convocato per questa mattina i segretari generali dei sindacati Cgil, Cisl e Uil, mentre nel pomeriggio è atteso il Consiglio dei ministri per il varo del decreto con aiuti a famiglie e imprese. Si è chiusa ieri la conferenza programmatica di Fratelli d’Italia, con cui il partito si lancia verso le elezioni del 2023. Nel giorno della Festa dei Lavoratori, tre persone sono rimaste ferite sul posto di lavoro a Fidenza: il presidente della Repubblica Mattarella ha lanciato un appello per raggiungere l’obiettivo delle zero morti sul lavoro. Calano l’indice Rt e i ricoveri totali, ma sale l’incidenza di infezioni da Sars-CoV-2.