In primo piano
Lavorare meno? Sembra cominciare a prendere piede l’idea di ridurre a quattro i giorni lavorativi in settimana. In alcuni paesi, come Regno Unito, Irlanda, Usa e Canada, è partito un progetto pilota di sei mesi in cui in molte aziende i dipendenti lavoreranno un giorno in meno, cercando di garantire la stessa produttività. Saranno seguiti da ricercatori che proveranno a stabilire benefici e difetti di questa pratica. Fino a qualche tempo fa si pensava che il dibattito sui 4 giorni fosse poco solido, e forse è ancora così, ma qualcosa si muove anche in Europa, dove forze politiche disparate (ma soprattutto a sinistra) spingono per avviare processi in questo senso. Di tutt’altra natura la riduzione della settimana lavorativa in Sri Lanka: per via della pesante crisi del paese, il governo ha invitato i cittadini a passare un giorno di più a casa, per coltivare la terra.
Esteri
L’esercito russo sarebbe disponibile ad aprire un corridoio umanitario per i civili rifugiati in uno stabilimento chimico di Severodonetsk. L’azienda Gazprom taglierà del 40% il gas inviato alla Germania, mentre la Russia ha vietato l’ingresso nel Paese a 29 giornalisti britannici. La Turchia chiede nuove rassicurazioni a Svezia e Finlandia sul trattamento dei gruppi curdi come organizzazioni terroristiche, pena ulteriori ritardi nel loro processo di adesione alla Nato. La premier scozzese Nicola Sturgeon ha lanciato una campagna per un nuovo referendum sull’indipendenza della Scozia dal Regno Unito, mentre l’Ue sarebbe pronta ad azioni legali contro il governo britannico che vorrebbe riscrivere gli accordi sull’Irlanda del Nord. La Corte europea dei diritti dell’uomo ha bloccato il primo volo per deportare richiedenti asilo dalla Gran Bretagna al Ruanda.
Interni
Il presidente del Consiglio Draghi ha concluso la visita in Israele affrontando la questione delle esportazioni di gas, per poi recarsi in Palestina per firmare alcune intese bilaterali con il primo ministro Shtayyeh. Secondo i dati del ministero della Transizione ecologica tornano a crescere i prezzi dei carburanti alla pompa. Ieri il Senato ha approvato il disegno di legge delega sui contratti pubblici, fondamentale per il Pnrr. Oggi è invece attesa la riforma del Csm, ma il governo dovrà superare lo scoglio degli emendamenti proposti da Lega e Italia Viva. Il Consiglio dei ministri deciderà se estendere l’obbligo di indossare mascherine sui mezzi di trasporto, negli ospedali e nelle Rsa. Secondo la Relazione al Parlamento sull’applicazione della legge 194 continuano a calare in Italia le interruzioni di gravidanza a causa in particolare dell’obiezione di coscienza.